Sabato 13 maggio è stato un giorno di grande importanza per gli appassionati delle due ruote, in quanto sono stati ufficialmente inaugurati i nuovi “Bike Box” nel comune di Rosta. Questa iniziativa rientra nell’ambito del progetto Vi.V.O (Via le Vetture dalla Zona Ovest di Torino) e fa parte degli sforzi dell’amministrazione comunale per promuovere l’uso delle biciclette come mezzo di trasporto sostenibile e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
I Bike Box rappresentano una forma di infrastruttura ciclabile all’avanguardia che offre numerosi vantaggi per la comunità e l’ambiente circostante. Situati strategicamente nella stazione di Rosta, i Bike Box consentono di parcheggiare le biciclette in spazi dedicati e protetti durante le proprie attività quotidiane.
L’obiettivo di questa iniziativa è incoraggiare sempre più persone ad utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità dell’aria nella zona ovest.
I Bike Box presentano diversi vantaggi:
– sicurezza, forniscono una soluzione sicura per parcheggiare le biciclette, al riparo dalle intemperie, dal rischio di furti o danneggiamenti;
– riduzione dell’inquinamento atmosferico, l’utilizzo delle biciclette come alternativa alle auto private contribuisce a ridurre le emissioni nocive di CO2 ed altri agenti inquinanti, migliorando la qualità dell’aria che respiriamo e promuovendo un ambiente più sano per tutti;
riduzione del traffico, l’uso delle biciclette contribuisce a ridurre la congestione stradale, specialmente durante le ore di punta, liberando così spazio sulle strade e riducendo il traffico;
– miglioramento della salute e del benessere, la pratica regolare del ciclismo offre numerosi benefici per la salute, l’accesso facilitato ai bike box incoraggia le persone a pedalare, migliorando così la loro salute complessiva.
Il Sindaco di Rosta, Domenico Morabito dichiara: “Un altro passo in avanti nel nostro progetto di rendere reale e concreta la mobilità sostenibile. Nell’ambito di un parcheggio completamente rinnovato di servizio alla stazione ferroviaria hanno trovato posto i Bike Box del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino: un’opera che riassume il nostro concetto di favorire la mobilità sostenibile, la sicurezza dei trasporti, l’alternativa all’utilizzo dell’automobile (utilizzo del treno e valorizzazione del polo di interscambio con la ferrovia). E da oggi la possibilità di lasciare la bicicletta in box chiusi e protetti anche dalle intemperie: per rendere sempre più appetibili i mezzi di spostamento alternativi all’automobile. Una zona nella quale hanno già trovato posto i parcheggi ove dare precedenza alle donne nei posti auto contrassegnati (delimitati da linee rosa). Un ringraziamento al Patto Territoriale Zona Ovest di Torino per questo straordinario progetto ed all’Assessore Chiara Iglina per aver seguito il progetto sin dall’inizio ed averlo reso concreto sul nostro territorio”.
Grande entusiasmo anche da parte dell’Assessore con delega ai Patti Territoriali del Comune di Rosta, Chiara Iglina: “La partecipazione a questo progetto, nato anche grazie ad una iniziativa ministeriale che Zona Ovest di Torino ha saputo declinare con competenza ed ambizione, ci ha permesso di dare da oggi ai nostri cittadini un servizio innovativo e comodo, che rende la mobilità sostenibile non solo un concetto ma una reale possibilità per tutti coloro che scelgono di optare per sistemi di trasporto a basso impatto ambientale, scelta che porta vantaggi anche in termini economici e di salute oltre che ecologici. I Bike Box sono un primo, importante passo, certi che contribuiranno a rendere Rosta un comune sempre più attento alle politiche ambientali e alle mutate esigenze di mobilità”.
“Sono state installate le prime postazioni di Bike Box presso la stazione ferroviaria di Rosta e presto anche nelle altre del tratto ferroviario in Zona Ovest si tratta di una parte del progetto che prevede la riduzione dell’uso dell’auto – dichiara Umberto D’Ottavio Presidente del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino – poter collocare in tutta sicurezza la propria bicicletta e poi prendere il treno crediamo che agevoli la possibilità di raggiungere l’obiettivo di meno CO2. Un ulteriore sviluppo sarà la realizzazione della VeloStazione presso l’attuale capolinea della metro alla stazione Fermi di Collegno”.
