MOBILITÀ SOSTENIBILE AD OVEST DI TORINO: Finanziata l’infrastruttura ciclabile di Corso Francia

Dal 2022 i Comuni della Zona Ovest, sotto il coordinamento del Patto Territoriale, stanno lavorando alla realizzazione di due progettualità strategiche e integrate denominate L.In.Es (Linee innovative di mobilità leggera ecosostenibili) e BikeOnda (dalla Mandria al Ceronda in Bicicletta). La fase preliminare è stata sostenuta da contributi della Fondazione Comapagnia di San Paolo (bando Next Generation We) e della Città Metropolitana di Torino, (progetto Bike To Rail)

 

La strategia, che si compone di una serie di lotti funzionali sovra comunali, ha l’obiettivo ambizioso di organizzare un sistema integrato di infrastrutture ciclabili nella zona ovest di Torino che completi in chiave metromontana le ciclovie di area realizzate dai Comuni fino ad oggi, potenziando la dimensione del pendolarismo e della mobilità sistematica e turistica del territorio.

 

Uno dei lotti ricompresi nella visione progettuale è la rigenerazione urbana dell’asse di Corso Francia, un corso storico, motore di sviluppo e innovazione, il più lungo corso rettilineo d’Europa (circa 12 km) che unisce la Basilica di Superga di Torino al Castello di Rivoli. La sfida ambiziosa è quella di contribuire a trasformare, per il tratto di competenza, l’asse storico nel “boulevard rettilineo più lungo d’Europa”. Si tratta quindi di mettere in campo tutte quelle azioni e interventi che consentano di realizzare una rigenerazione complessiva dell’asse già interessato dall’allungamento della Linea 1 della metropolitana fino a Rivoli Cascine Vica previsto per il 2026 e in prospettiva fino al centro di Rivoli.

 

Uno degli interventi di questa visione è proprio quello di creare delle infrastrutture ciclabili sicure, efficienti e ben collegate in grado di cambiare la mobilità del territorio, dove il 73% degli spostamenti, molto spesso al di sotto dei 3 km, vengono ancora effettuati con l’automobile.

 

La fase di rigenerazione del corso ha avuto inizio con la candidatura del progetto “Ricami Urbani” al bando Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la QUalità dell’Abitare), grazie al quale il Comune di Collegno ha ottenuto € 2.209.000 per la realizzazione dei primi due tratti limitrofi alle nuove fermate della metropolitana Collegno Centro e Leumann entro il 2026. Altri interventi di riqualificazione sono previsti a Rivoli Cascine Vica attorno all’area di arrivo della metropolitana.

 

Nel proseguire la ricerca di finanziamenti per il completamento degli interventi su Corso Francia è stato candidato il progetto “Asse ciclabile Collegno Grugliasco Rivoli – nell’ambito del Bando “FESR 2021 – 2027 – PieMonta in bici Misura A indirizzata a promuovere iniziative strategiche nel territorio piemontese volte a realizzare interventi infrastrutturali di mobilità ciclistica, incrementando in particolare l’accessibilità al sistema di Ciclovie regionali sistematiche a supporto del pendolarismo”;

 

Il progetto è stato candidato con il supporto tecnico del Patto Territoriale Zona Ovest dai Comuni di Collegno, Grugliasco Rivoli che hanno individuato il Comune di Collegno in qualità di Ente capofila.

 

La Regione Piemonte, con risorse FESR 2021-2027, ha approvato la graduatoria per l’assegnazione di 10 milioni di euro a quattro nuovi percorsi ciclabili, tra cui il progetto Asse ciclabile Collegno – Grugliasco – Rivoli, finanziato con 2,3 milioni di euro. Si tratta di 4 km di pista aggiuntive. Dalla fermata Leumann si raggiungerà anche la Città della scienza sita nel Comune di Grugliasco. L’intervento e parte integrante di una strategia complessiva di ridisegno del corso più lungo d’Europa nel tratto di competenza dei Comuni di Collegno e Rivoli

 

Unitamente a questo progetto sono stati approvati dalla Regione, ma non ancora finanziati per esaurimento delle risorse, altri due progetti che fanno parte del quadro di interventi previsti da Lines e Bike Onda citati in premessa.

·         La “ciclovia metromontana nord – ovest” Venaria- Druento San Gillio – Alpignano – Pianezza presentata dal Comune di Pianezza in qualità di ente capofila;

·         La ciclovai metrontana sud ovest – Villarbasse -San Gano – Trana – Avigliana – Buttigliera Alta, presentata dal Comune di Villarbasse in qualità di ente capofila;

 

Questi Lotti unitamente ad altri già finanziati, come la ciclovia “Corona delle delizie” che da Venaria Reale raggiunge Rivoli attraversando Druento, Pianezza e Alpignano, o candidati in altri bandi, ci consentono di procedere nel ridisegno delle grandi arterie della viabilità del territorio, cercano di rendere le infrastrutture sostenibili, multimodali, resilienti ai cambiamenti climatici, accessibili a tutti i tipi di utenti. Questa visione della mobilità sostenibile punta a favorire un’interazione sinergica tra veicoli tradizionali, mezzi di trasporto ecologici e sistemi di connessione intelligenti. Tutti devono poter usare in modo intelligente, coordinato, integrato e sostenibile il mezzo più funzionale ai propri spostamenti.

 

Una nuova visione di città presuppone anche nuovi modi di percorrerle, con meno emissioni e con più sicurezza, con meno disagi e con più piacevolezza. Ecco perché riteniamo che la mobilità ciclabile debba diventare una parte essenziale del trasporto pubblico locale, agevolando gli spostamenti di ultimo miglio. I progetti che stiamo coordinando a livello di area si pongono, infatti, l’obiettivo di connettere arterie principali e strade di viabilità secondaria, per consentire ai viaggiatori una mobilità sempre più green.

 

Per questi motivi i progetti richiamati non sono classificabili come semplici piste, ma si tratta di una vera e propria visione complessiva della mobilità e della trasformazione di un territorio importante come quello della zona ad ovest di Torino. Grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte i nostri Comuni hanno potuto avvalersi delle migliori collaborazioni per disegnare progetti che sapranno valorizzare, attraverso collegamenti sicuri e funzionali, i punti di snodo della mobilità e dei principali servizi territoriali.