Presentato al Mi.S.E. il Progetto Pilota per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale della Zona Ovest di Torino

La società Zona Ovest di Torino S.r.l. ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico il Progetto Pilota denominato “Zona Ovest Torino – Pilotare l’Innovazione e la Transizione Ecologica” (Z.O.T. – P.I.T.E.), a seguito dell’ “accordo di patto” firmato dagli 11 Sindaci che compongono il Patto Territoriale.

Il progetto ricade in un contesto territoriale collocato nella cintura ad ovest del capoluogo piemontese, coinvolgendo un’area di 170 km e oltre 225.000 abitanti, in attuazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 Luglio 2021.

Il P.I.T.E. si pone due obiettivi:

  • sviluppare una struttura di ricerca tesa a favorire la transazione verso la mobilità sostenibile e decarbonizzata, sostenendo la progressiva sostituzione dei veicoli tradizionali alimentati con carburanti derivati da combustibili fossili.
  • creare una struttura pubblica che realizzi, un living lab, che diventi un punto di riferimento a livello nazionale, per progettare e sperimentare soluzioni avanzate di economia circolare, con un approccio alla ricerca applicata basato sull’utente e con un modello di Open Innovation

 

Proprio in quest’ottica si collocano le proposte tese a favorire lo sviluppo del tessuto imprenditoriale locale e l’abilitazione di nuovi modelli industriali e filiere di prodotto e servizio, mediante:

– 2 interventi infrastrutturali pubblici:

  • Comune di Pianezza “Centro di Ricerca per la progettazione prodotto-processo, prototipazione e qualifica di motori elettrici innovativi e dei processi produttivi necessari per la loro realizzazione”,
  • Comune di Collegno “Progetto Chilometro Blu- Biopolo Torino Ovest per l’economia circolare

 

6 interventi di innovazione proposti dalle PMI che hanno partecipato all’avviso pubblico di preselezione (Beond srl, L.M.A srl, Sea Marconi srl, R. Zenti srl, Ferrari & Carena, Cave Druento srl).

Gli interventi infrastrutturali pubblici intendono promuovere due progetti all’avanguardia perché altamente innovativi, di carattere sperimentale, supportati da importanti e qualificate partnership di natura pubblico/private (quali il Politenico e l’Università di Torino), volti a sostenere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, attraverso:

  • la presa in carico delle nuove dinamiche evolutive, relativamente a due settori strategici, quali l’economia circolare e il comparto della meccanica industriale e dei motori elettrici;
  • il sostengo e l’indirizzo ai percorsi in atto di transizione e riconversione industriale, derivanti dalla introduzione e diffusione di nuove innovazioni tecnologiche, organizzative e di sistema;
  • la necessità sempre più pressante di applicare criteri di sostenibilità ambientale ai processi produttivi che determinano importanti impatti sulla società.                                                                          

Per la loro natura aggregativa e di sistema, (oltre che per le finalità a cui tendono), i due progetti pubblici sono in grado di cogliere le opportunità cogenti offerte dalle nuove tecnologie e da una nuova visione multidisciplinare e di networking per avviare e accompagnare sull’area uno sviluppo economico, sociale, ambientale ed energetico sostenibile, generando benefici e ricadute su ampia scala, non soltanto a favore del contesto relativo alla Zona Ovest di Torino, ma intervenendo su ambiti territoriali ben più ampi, di livello regionale, nazionale e internazionale.