PROGETTO PILOTA
Pilotare l’Innovazione e la Transizione Ecologica (P.I.T.E.)

Con il Decreto Crescita del Ministro dello Sviluppo Economico (L. 28 giugno 2019, n. 58), sono stati stabiliti i criteri per la ripartizione e l’utilizzo delle risorse dei Patti territoriali, le quali sono state utilizzate per il finanziamento di progetti volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese.
Tali risorse sono state assegnate con un bando nazionale al quale hanno partecipato esclusivamente i soggetti responsabili di Patti Territoriali ancora operativi, tra cui la società pubblica Zona Ovest di Torino srl. Gli interventi che hanno costituito il progetto pilota presentato al MiSE sono stati preselezionati mediante Avviso Pubblico, predisposto dalla società.

Diversi sono stati gli attori che hanno cooperato in tal senso: funzionari e dirigenti dei Comuni del Patto Territoriale Zona Ovest, Organizzazioni Sindacali, Unione Industriale di Torino, API Torino, CNA Torino, Lega Coop, Confcooperative, Confesercenti.

Avviso di preselezione degli interventi pubblici e privati

Il 15 novembre 2021 è stato presentato l’ “Avviso di preselezione degli interventi pubblici e privati per la definizione del progetto pilota di area”, che siano coerenti con i seguenti ambiti tematici,
a) competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata;
b) transizione ecologica. 

Presentato al Mi.S.E. il Progetto Pilota per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale della Zona Ovest

In data 15 febbraio 2022 la società Zona Ovest di Torino S.r.l. ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico il Progetto Pilota denominato “Zona Ovest Torino – Pilotare l’Innovazione e la Transizione Ecologica” (Z.O.T. – P.I.T.E.), a seguito dell’ “accordo di patto” firmato dagli 11 Sindaci che compongono il Patto Territoriale.

Il P.I.T.E. è un insieme integrato di interventi pubblici e privati finalizzati allo sviluppo del tessuto imprenditoriale della Zona Ovest di Torino.

Il progetto ricade in un contesto territoriale collocato nella cintura ad ovest del capoluogo piemontese, coinvolgendo un’area di 170 km e oltre 225.000 abitanti, in attuazione del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 Luglio 2021.

Il P.I.T.E. si pone due obiettivi:
• sviluppare una struttura di ricerca tesa a favorire la transazione verso la mobilità
sostenibile e decarbonizzata, sostenendo la progressiva sostituzione dei veicoli tradizionali
alimentati con carburanti derivati da combustibili fossili.
• creare una struttura pubblica che realizzi, un living lab, che diventi un punto di riferimento
a livello nazionale, per progettare e sperimentare soluzioni avanzate di economia
circolare, con un approccio alla ricerca applicata basato sull’utente e con un modello di
Open Innovation

Il progetto comprende due interventi infrastrutturali pubblici:
– Comune di Pianezza “Centro di Ricerca per la progettazione prodotto-processo,
prototipazione e qualifica di motori elettrici innovativi e dei processi produttivi
necessari per la loro realizzazione”,
– Comune di Collegno “Progetto Chilometro Blu- Biopolo Torino Ovest per l’economia
circolare”,

Sono presenti sei interventi delle seguenti PMI: Beond srl, L.M.A srl, Sea Marconi srl, R. Zenti srl, Ferrari & Carena, Cave Druento srl.

10.000.000 euro
atterranno nella Zona Ovest.
Il progetto “Pilotare l’Innovazione e la Transizione Ecologica” convince a pieni voti e si posiziona al secondo posto della graduatoria.

In data 23 febbraio 2023 è stata approvata, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la graduatoria provvisoria delle domande per l’assegnazione dei contributi per la realizzazione, a valere sulle risorse finanziarie residue dei patti territoriali, di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la
sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese, di cui all’articolo 10 del decreto direttoriale 30 luglio 2021.
Il progetto pilota della Zona Ovest si posiziona al secondo posto, dopo la Città Metropolitana di Genova, e davanti ad altre 48 proposte, ottenendo il 100% del contributo richiesto pari a 10.000.000 di euro.